Lettori fissi

domenica 12 maggio 2013

Ma boule de cristal

Sai quando il pomeriggio dormi e ti svegli che è già tardi e magari è inverno e fuori è buio? ti senti scombussolata...ma in un certo qual modo appagata... sei rilassata e in pace ti godi quella sensazione come se fossi in una bolla di cristallo e vai avanti per minuti come se il tempo si fosse fermato. E' tutto ovattato. Sono nella mia camera francese, volutamente con la luce spenta, nonostante fuori stia calando la sera (si solo alle 10...in francia si vede fino a tardissimo)... e guardi ciò che succede nelle camere di fronte alla tua... chi studia, chi spolvera, chi muove la testa davanti a un pc e capisci che l'unico motivo è Skype, e c'è chi in cucina, pensando di non esser visto da nessuno, si bacia...e si bacia ancora, i movimenti lenti, ...continuano ancora... e tu nel tuo buio, puoi sbirciarli, ti senti di invadere qualcosa, abbassi gli occhi, ma poi sei tentata e lo sguardo ritorna inevitabilmente su quella scena...tanto loro non lo sanno, e continui a fissare quel momento di amore incantata... ma non li puoi sentire... le bocche si muovono senza che la loro voce giunga a me... anche loro sono nella bolla di cristallo. Sono nel loro tunnel d'amore... ma la bolla viene infranta da un altro ragazzo, che ignaro di tutto, entra in cucina, e prepara la sua cena.

"dans ma boule de cristal, je vois tout, le passé, le present, le future" - MICKAEL MIRò

http://www.youtube.com/watch?v=GwQdcd18png


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