Lettori fissi

mercoledì 22 maggio 2013

Viva

Quante persone con la distanza perdi per strada? Quante sono disposte a seguirti e quante no, prese da orgoglio o invidia o svogliataggine? E quante sei disposto a rincorrere tu stesso nonostante il disagio? Per quante ne vale la pena? Chi ti manca per davvero, chi per forza di cose cadrà nell'oblio? E per quante persone tu cadrai nell'oblio? L'erasmus è anche questo. Il tempo per pensare è tantissimo. Al contrario di quanto si possa credere. E viaggi sulle grandi domande dell'universo... chi sono io, cosa voglio essere, di chi mi voglio circondare e di chi non mi voglio circondare. E' tanto il tempo per dimostrare a te stesso chi sei, come sei, da chi travesti ma chi sei veramente... e sono serena. Mi voglio accettare. Ora vivo tutto ciò che mi circonda con passione, perchè non mi ricapiterà più. Prima ero troppo intenta a pensare a cosa non avevo, a cosa avevo lasciato, senza vivermi fino in fondo ciò che avevo qui. Ora, che sento già il peso della vicinanza al traguardo, tutto ciò che c'è da vivere vivo, senza rimpianti...perchè ho paura. Ho paura di tornare. Ho paura di essere diversa. Ho paura di sentire il distacco. Ho paura che quello che avrò potrebbe non piacermi. Ho paura di essere giudicata per il mio probabile cambiamento, la mia probabile crescita. Ho paura di non sapermi difendere in un mondo che potrebbe non appartenermi più.
Sembrano i classici discorsi da adolescente labile. Ma la realtà è che io ho fatto un viaggio, e tutti gli altri no.
E il più grande viaggio che gli altri non hanno fatto è aver strofinato il proprio cervello con gente che non pensavi esistesse fino a 5 mesi fa. Non avresti mai immaginato l'esistenza di nuovi visi, nuovi modi di fare, nuovi culture, fino a che non ti ci saresti scontrato. Qui c'è tutto il mondo. E impari da tutto il mondo. E tutto il mondo impara da te.

http://www.youtube.com/watch?v=RYeS97GQB8A - "Perché sei viva viva cosi come sei, quanta vita hai contagiato, quanta vita brucerai" - LIGABUE


giovedì 16 maggio 2013

The sweetest thing

Cosa fa Bono per scusarsi con la moglie di essersi dimenticato del suo compleanno? Scrive una canzone!
Sweetest Thing. Destinata a scalare le vette delle classifiche in Canada, Irlanda e Regno Unito. Eh si, può capitare di non badare alle ricorrenze importanti quando sei in piena fase registrazione del tuo quinto album con gli U2.
Nel videoclip, girato per le vie di Dublino, Bono lascia alle immagini e alle scritte la sua colpevolezza. "I'm really sorry" è la frase che ritroviamo nel video dove lui non riproduce la canzone in playback, ma lascia parlare la chitarrina di The Edge e il suo sguardo compassionevole in camera. Un pò di presa per culo diciamocelo. Alla fine si lascia andare a finte espressioni di commozione, si toglie il cappello, e gli altri membri della band tirano fuori... un'aureola!
Gli U2 mi ricordano tanto le mie passeggiate per le vie di Temple Bar a Dublino, e quel cantante di strada, che con la sua chitarra e un contenitorino delle sorprese dell'ovetto kinder riempito di riso legato al piede per portare il ritmo, fermava il tempo e riscaldava le gelide strade di novembre con Cat Stevens e la sua Father and Son.


http://www.youtube.com/watch?v=5WybiA263bw - "Love is the sweetest thing" - U2
http://www.youtube.com/watch?v=Q29YR5-t3gg -  "Now there's a way and i know that i have to go away" - Cat Stevens

martedì 14 maggio 2013

Beyoncè - Freak of nature

Se ami cantare, e pensi che il canto sia il sogno della tua vita, ecco un valido modo per aumentare di gran lunga la tua autostima: vedere un concerto di Beyoncè! .....
Voce pazzesca, presenza scenica incredibile, qualità di movimento assurde, bellezza stratosferica, sensualità a mille... cos'ha che tu non hai! nulla! :S
Très bien. Di solito, mi diverto molto andando a pescare come questi freaks of nature (che poliglotta!) siano riusciti a sfondare nel mondo dell'arte. E di Beyoncè la prima cosa che leggi è che il padre è un manager discografico di grande successo...ennooo pero eh! e non è giusto! tra tutte le fortune pure questa!?
In più in America, cosa che in Italia non esiste, parecchi licei sono specializzati in Arte, "High School for the Performing and Visual Arts". E le più grandi popstar son partite proprio da li. Anche i produttori guardano di buon occhio queste scuole, non le snobbano affatto, infatti sono proprio loro che in prima persona si recano ai saggi di fine anno scolastico, e tac! scoprono la popstar di turno e la fanno diventare una star mondiale!
In parecchie biografie poi, si nota come innumerevoli cantanti facessero parte del coro della chiesa... questa è un'altro aspetto che invidio all'America. La funzione liturgica non è vista come un qualcosa di unilaterale, dove il prete spiega e tutti i fedeli ascoltano. La partecipazione è attivissima. Il coro gospel è un must, e inevitabilmente l'affluenza e l'entusiasmo religioso crescono a dismisura. E, per contro, la voglia di cantare bene, di approfondire le sfumature della voce aumenta, seppur tutto è finalizzato alla Chiesa stessa.
Per rifocalizzarci su Beyoncè, è inutile, la ragazza ha talento e energia da vendere, e questa mattina una bella carica di adrenalina pre-esame ci stava tutta!!
Godetevi questo spettacolo multimediale e di risorse umane fuori dalla norma!!

CRAZY IN LOVE BABYYY!!!

http://www.youtube.com/watch?v=JptwkEhdNfY

lunedì 13 maggio 2013

Non avevo niente da fare

Alcune canzoni ti parlano realmente; ci sono momenti in cui non fai altro che tormentarti... e al centro di questi tormenti ci sono solo delle persone. Magari una in particolare. Persone che per forza di cose cerchi di allontanare, perché il tuo cervello sa perfettamente che non risiede in loro ciò che cerchi... eppure quel tormento ti fa persino immaginare che forse... sei innamorato... e poi scacci via il pensiero. E poi ti ritorna. Ti martella. E ti dici, cazzo smettila! Hai mille altre cose a cui pensare. Non ti puoi fossilizzare sul niente!
...e poi... le note di una canzone arrivano alle tue orecchie e ti spiegano tutto come se improvvisamente la pallottola di carta arrotolata che avevi nel cervello, prendesse vita e si spiegazzasse, si aprisse, e ti facesse capire la realtà.

"Mi sono innamorata di te, perché ... non avevo niente da fare,
il giorno volevo qualcuno da incontrare,
la notte volevo qualcosa da sognare...
mi sono innamorata di te, perché...non potevo più stare sola,
il giorno volevo parlare dei miei sogni,
la notte parlare d'amore...

Ed ora che avrei mille cose da fare,
io sento i miei sogni svanire...
ma non so più pensare... a nient'altro che a te..

Mi sono innamorata di te,
ed adesso non so neppur io cosa fare,
il giorno mi pento d'averti incontrato,
la notte....ti vengo a cercare" - LUIGI TENCO

http://www.youtube.com/watch?v=DAhtAf2NMrE


domenica 12 maggio 2013

Ma boule de cristal

Sai quando il pomeriggio dormi e ti svegli che è già tardi e magari è inverno e fuori è buio? ti senti scombussolata...ma in un certo qual modo appagata... sei rilassata e in pace ti godi quella sensazione come se fossi in una bolla di cristallo e vai avanti per minuti come se il tempo si fosse fermato. E' tutto ovattato. Sono nella mia camera francese, volutamente con la luce spenta, nonostante fuori stia calando la sera (si solo alle 10...in francia si vede fino a tardissimo)... e guardi ciò che succede nelle camere di fronte alla tua... chi studia, chi spolvera, chi muove la testa davanti a un pc e capisci che l'unico motivo è Skype, e c'è chi in cucina, pensando di non esser visto da nessuno, si bacia...e si bacia ancora, i movimenti lenti, ...continuano ancora... e tu nel tuo buio, puoi sbirciarli, ti senti di invadere qualcosa, abbassi gli occhi, ma poi sei tentata e lo sguardo ritorna inevitabilmente su quella scena...tanto loro non lo sanno, e continui a fissare quel momento di amore incantata... ma non li puoi sentire... le bocche si muovono senza che la loro voce giunga a me... anche loro sono nella bolla di cristallo. Sono nel loro tunnel d'amore... ma la bolla viene infranta da un altro ragazzo, che ignaro di tutto, entra in cucina, e prepara la sua cena.

"dans ma boule de cristal, je vois tout, le passé, le present, le future" - MICKAEL MIRò

http://www.youtube.com/watch?v=GwQdcd18png


"C'è chi era incapace a sognare...e chi sognava già"

Svegliarsi con delle precise canzoni in testa, con delle precise parole, canzoni che non sapevi neanche di avere nel tuo inconscio musicale, che magari non ascoltavi da anni... io lo considero un segno... un segno di ciò che sei, un segno di ciò che stai vivendo. Io sono in Erasmus e ieri mi sono lasciata andare come poche volte nella mia vita.... ed è stato troppo divertente... non voglio tornare... siamo in dirittura d'arrivo... voglio ancora sognare come dice questa canzone. Non voglio tornare nella vita reale dove tu sei cambiata e tutti gli altri no, tutti sono uguali, non cresciuti...e non è una loro colpa certo...ma è un dato di fatto con cui ti devi confrontare...
Allora per adesso cerco di sognare quanto piu possibile....

"c'è che ormai che ho imparato a sognare, non smetterò..." - NEGRITA

 http://www.youtube.com/watch?v=3XhOG4CT4cw


venerdì 10 maggio 2013

Inizio


zao! è bello coltivare le proprie passioni, e chissà...farne diventare un lavoro!


iniziamo con questa canzone potente e un po drogante di James Morrison, scoperta ieri notte...e si sa, la notte il tempo si ferma e questo pezzo contribuisce a crearne l'atmosfera...

http://www.youtube.com/watch?v=IVa-9TO4tD0&feature=share